Bologna

La Rossa, la Grassa, la Dotta: la città dei Portici Patrimonio Unesco, delle sfogline che preparano tortellini e tagliatelle ad ogni ora, delle passeggiate tra i vicoli medievali e i palazzi nobiliari di epoca rinascimentale, quando la famiglia dei Bentivoglio rese Bologna splendente, prima di essere cacciata con ignominia dai cittadini che, distruggendo il loro Palazzo, fecero spazio al Teatro Comunale di Antonio Galli da Bibiena. La città di San Petronio, la Basilica costruita dai bolognesi e mai terminata, si dice, per non oscurare la bellezza di San Pietro; della prima Università al mondo, della magnifica Biblioteca dell’Archiginnasio, al cui interno è custodito il Teatro Anatomico, gioiello ligneo, utilizzato già dal 1600, dagli studenti di medicina. La città delle Torri, che un tempo furono ben 100, dei sorrisi e della fantasia, delle osterie, la città di Guccini, di Lucio Dalla, del Maestro Claudio Abbado, dei colli. Visitare Bologna è immergersi in una città amica al primo sguardo, dalla quale è difficile staccarsi.